Le api si nutrono del nettare presente nei fiori e, grazie al loro corpo peloso, si ricoprono di polline fiorifero. Nello spostarsi da un fiore all’altro, le api trasportano il polline e favoriscono così il processo riproduttivo delle piante. Questo tipo di impollinazione si chiama entomofila, mentre quella garantita dal vento si chiama anemofila.
Il miele è un prodotto di origine animale trasformato, combinato con sostanze specifiche, depositato, disidratato, immagazzinato e lasciato maturare nell’alveare per opera delle api. È una miscela di acqua, zuccheri ed enzimi, in cui sono presenti anche tracce di minerali, aminoacidi, acidi organici, vitamine, polline e propoli.
Secondo gli studi effettuati da parte degli esperti della Tel Aviv University, il miele può essere considerato come un sostituto dei comuni sciroppi per la tosse e somministrato la sera prima di coricarsi nella dose di un cucchiaino, come se si trattasse di un vero e proprio farmaco. I medici hanno potuto rendersi conto nel corso di una simile sperimentazione di come esso possa essere realmente efficace nel sedare la tosse, senza bisogno di ricorrere ad altri medicinali.
Le proprietà antibiotiche del proprietà antibiotiche del miele applicato sulla pelle per uso topico erano ben conosciute da parte della medicina naturale tradizionale, ma furono presto dimenticate da molti con l’arrivo della penicillina e di pomate farmaceutiche per la cura di ustioni ed abrasioni. Secondo uno studio effettuato in Nuova Zelanda, il miele, con particolare riferimento alla varietà “Manuka”, conterrebbe una quantità di perossido di idrogeno che ne renderebbe benefica l’applicazione come antibiotico e disinfettante su piccole lesioni della pelle.